La colomba al caffè delle Lazzarelle le detenute del carcere di Pozzuoli tra gusto e speranza

La colomba al caffè delle Lazzarelle le detenute del carcere di Pozzuoli in collaborazione con Catello Di Maio Cesto Bakery

in collaborazione con Cesto Bakery

“Non è scontato avere sensibilità verso chi ha sbagliato e tantomeno accettare di dare loro una seconda possibilità”. Sono le parole espresse con una certa amarezza da Imma, responsabile del progetto Caffè delle Lazzarelle, nel ringraziare Catello Di Maio, artigiano e patròn di Cesto Bakery a Torre del Greco, per avere pensato di avviare una collaborazione con loro, unendo le rispettive competenze. Sul desiderio del grande cambiamento nasce la colomba al caffè delle Lazzarelle, con amarene e cioccolato fondente, porta con sé il profumo della speranza e del riscatto. Non vola, ma potrebbe se proprio si volesse.

Alle detenute del carcere di Pozzuoli piace moltissimo fare il caffè, il progetto è partito nel 2010 dando vita alla Cooperativa Le Lazzarelle, cresciuta nel tempo con costanza, proprio sulla forte volontà di fare qualcosa di buono e garantirsi una vita fuori da quelle mura.

 È un’impresa femminile, con più di 70 donne – solidarietà e artigianato sono i punti di forza del progetto che vuole favorire l’inclusione sociale attraverso il lavoro. Un progetto equo solidale che mette insieme le detenute e piccoli coltivatori di caffè del sud del mondo. La materia prima, i chicci, è fornita dalla Coop. Shandilly, impegnata nella conduzione di progetti in collaborazione con piccoli produttori del Brasile, Guatemala, Costa Rica, India, Uganda.

Sono le Lazzarelle a stabilire il blend delle diverse origini di chicchi, a eseguire ogni passaggio della tostatura, fino al confezionamento, nella torrefazione realizzata all’interno della casa circondariale, nei locali dell’ex mensa, dove sono allocati i macchinari acquistati grazie al finanziamento del fondo delle politiche sociali della Regione Campania. Il terremoto che sta colpendo i Campi Flegrei ha imposto la chiusura del carcere femminile di Pozzuoli, con conseguente trasferimento in quello di Secondigliano, dove le Lazzarelle attendono con ansia che arrivino, quanto prima, i macchinari della torrefazione. Anche se una torrefazione artigianale del territorio si è offerta di svolgere la tostatura per loro fino a quando saranno in grado di riprendere personalmente l’attività. Qui il sito ecommerce https://lazzarelle.org/

Per loro è il primo vero lavoro, sono donne contente di avere finalmente acquisito una formazione professionale e di essere in grado di esercitarla anche a pena ultimata. Una chance molto, ma molto importante, che può dare forma al sogno di una vita normale e indipendente.

“Sono certo che la Colomba al caffè Lazzarelle piacerà moltissimo agli amici di Cesto Bakery, perché hanno sempre dimostrato grande sensibilità verso i progetti sociali e particolare apprezzamento per i prodotti artigianali” – dice Catello Di Maio. La colomba Cesto Bakery è un prodotto interamente artigianale, a doppia lievitazione di 36 ore, con l’utilizzo di lievito madre vivo e prodotti di altissima qualità. Una nuvola di sapore, eleganza e leggerezza accompagnano il gusto e il messaggio di speranza.

Oltre alla colomba al caffè Lazzarelle, Cesto Bakery propone la colomba classica, la colomba all’albicocca pellecchiella del Vesuvio, colomba al pistacchio. https://cestobakery.it/

Ottimale l’abbinamento con il vino passito da uve di Fiano di Avellino della cantina Tenuta Cavalier Pepe, è Chicco d’Oro, delicato nella dolcezza, sottile e leggiadro.

Scritto da Marina Alaimo
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